Salute e nutrizione sono, purtroppo, vittime di cattiva informazione. Nonostante l’alimentazione sia un bisogno primario, nonché un modo per prendersi cura di sé, ci sono sempre all’orizzonte falsi miti e dubbi che ci scoraggiano e aumentano lo stress. Troviamo così, da una parte chi segue regole troppo rigide e poco funzionali, teorie o mode alimentari non scientificamente supportate, dall’altra chi invece non si preoccupa dell’atto di alimentarsi, non ha conoscenze nutrizionali, e spesso non raggiunge l’equilibrio richiesto dal nostro corpo.
Ad oggi è fondamentale trovare un’alimentazione e nutrizione ottimali che sostengano la vita frenetica di tutti i giorni al posto di essere una fatica o un pensiero costante. Non bisogna solo guardare a quantità e qualità di ciò che si mangia, ma anche a come si mangia e diventa prioritario ritrovare un corretto rapporto con il cibo e con il nostro organismo. Il corpo è il mezzo, lo strumento, grazie al quale ogni giorno possiamo intraprendere azioni e scoperte: alzarci, accudire i nostri cari, andare a lavorare, ma anche fare sport, passeggiare tra la natura delle nostre montagne. Prendercene cura, con gentilezza, è sicuramente un modo per ringraziarlo, ma anche un atto di costante prevenzione per tutte quelle patologie strettamente legate allo stile di vita.
Cosa significa alimentazione per me, dietista? È trovare, o meglio ritrovare, il proprio equilibrio alimentare, adattando le evidenze scientifiche in campo nutrizionale, insegnando poche ma fondamentali regole e conciliarle con i diversi bisogni di ogni persona, con le sue preferenze, ma anche con le risorse di cui dispone in quel particolare momento.
È lo stile alimentare, il modo in cui mangiamo durante i 365 giorni dell’anno, a poter influenzare la nostra salute, mai un singolo giorno, o peggio ancora un singolo alimento. Per questo, un percorso alimentare costruttivo non include l’eliminazione di qualcosa (compatibilmente con il nostro stato di salute), ma ha l’obiettivo di insegnarci a bilanciare la nostra alimentazione nel complesso, per innescare un cambiamento che sia efficace ma anche permanente. La dieta mediterranea è il nostro miglior alleato, è riconosciuta come il miglior modello alimentare per i suoi effetti positivi sulla longevità, per i benefici sulla salute, per il controllo del peso e per la prevenzione delle malattie croniche. Inoltre, molti non sanno che è addirittura patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Molti studi scientifici hanno dimostrato la stretta correlazione tra una nutrizione ottimale e le performance sportive, dal momento che agisce supportandole e migliorandole. L’alimentazione può aiutare a esprimere il potenziale di quegli atleti che hanno una predisposizione a diventare professionisti o campioni nelle loro discipline. Gli alimenti, e quindi le molecole, che si inseriscono nel corpo possono fare la differenza, le carenze di nutrienti, al contrario, possono aumentare il rischio di infortuni, crampi, infiammazione, mancanza di anabolismo, di recupero e di adattamento allo sforzo. Per ogni attività fisica esiste una specifica alimentazione, da perfezionare sul singolo atleta in base alle sue caratteristiche come sesso, età, tipologia di sport, livello agonistico, fase di allenamento. Lo sport non è mai solo allenamento, ma anche riposo, alimentazione, riflessione. È sempre l’unione a fare la forza, che in questo caso si trasforma anche in una bella collaborazione tra atleta, nutrizionista, allenatore ed esperti del mondo sportivo.